“In Liebherr è facile ambientarsi, mi sento davvero parte di un quadro più grande. E questo grazie alle persone e alle mansioni interessanti. Di solito i prodotti Liebherr vengono progettati e realizzati complessivamente in un unico stabilimento. In questo modo, si sperimentano le singole fasi del processo di creazione e si crea un legame personale con le macchine. Si conoscono le abilità, la creatività e la passione racchiuse al loro interno. È bello pensare che il software che ho sviluppato si trovi anche nelle macchine e le renda vive.

Da un punto di vista tecnico si tratta, per altro, di un compito di ingegneria di comando molto affascinante. Ad esempio, per sviluppare il software di comando per dozer e pale cingolate, è richiesta una conoscenza precisa delle proprietà e delle interrelazioni dei vari sottosistemi di idraulica, elettrica e meccanica. Il mio primo software è stato utilizzato per controllare le funzioni delle macchine che negli ultimi quarant’anni erano state implementate in modo puramente idraulico. È stato necessario ampliare il sistema di comando e coordinare l’impianto elettrico e idraulico. Dopo sei mesi di progettazione, programmazione e test, ho messo in funzione il sistema di comando su una macchina, sotto gli occhi attenti dei miei colleghi, e ha funzionato come richiesto. Un bel successo che assocerò sempre al nome Liebherr.”